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IL DIRITTO DI STARE INSIEME

Sosteniamo i neonati a rischio e le loro famiglie nel difficile cammino di crescita.
GENITORIALITÀ E PREMATURITÀ
Il libro "Come respira una piuma"

 

Il libro tratta il tema della genitorialità con bambini nati prematuri: è stato scritto da Marcello Florita, psicologo e psicoanalista SIPRe.

Un estratto del libro trasformato in lettera, si è aggiudicato il primo premio nel concorso letterario "Festival delle Lettere", nella categoria Lettere alla Vita.

Vivere Onlus sostiene la divulgazione di questo romanzo che racconta la storia  di Francesca e Filippo, due gemelli nati al sesto mese e mezzo di gravidanza, che insieme ai genitori si trovano ad affrontare un doloroso percorso lontano dal “miracolo della vita”.

La tin (Terapia Intensiva Neonatale) è un “non-luogo” dove la nascita e il riconoscimento della propria genitorialità sono un processo lento e travagliato che passa attraverso tre passaggi obbligatori segnati dai diversi livelli di contatto con il proprio cucciolo. In un luogo, dove non è mai concesso festeggiare, timori giornalieri s’alternano a timide conquiste: un contatto, una poppata, un primo respiro spontaneo.

In questo racconto si delinea una concezione della paternità molto diversa da quella raccontata solitamente: un delicato gioco di relazioni le cui regole sono scritte sulla sabbia.

E' possibile usufruire di uno sconto del 30% sull'acquisto online del libro "Come respira una piuma" sul sito www.edizioniensemble.it

Possono usufruire di tale vantaggio tutte le associate Vivere Onlus e tutti i genitori di bambini nati prematuri. 
Per ricevere il codice sconto è necessario inviare una mail a comunicazione@vivereonlus.com  

Video presentazione "Come respira una piuma", Parma

Nella Rassegna "Rianimazioni letterarie" rientra la presentazione del libro "Come respira una piuma" di Marcello Florita. Tanta l’emozione che il racconto di Florita ha suscitato tra il pubblico: “Ci sono voluti parecchi mesi per tradurre il dolore in parole. La scrittura ha aiutato moltissimo”, racconta, e la letteratura come “terapia” è anche il senso del progetto “Riaminazione letteraria di poesia intensiva” .

Di seguito le foto dell'evento tenutosi presso la biblioteca  Liverani dell'ospedale di Ravenna.

IL DIRITTO DI STARE INSIEME
Il congedo parentale

 

Fin dalla sua fondazione Vivere Onlus ha perseguito l'obiettivo di prolungare il congedo di maternità per le madri lavoratrici che partoriscono pretermine. Da sempre promuoviamo la necessità di aggiungere al congedo obbligatorio di maternità, pari a 5 mesi, il periodo di degenza del neonato in una struttura ospedaliera (vale a dire il periodo che va dalla nascita FINO alla data di ingresso del bambino nella casa famigliare) e che i documenti attestanti tale periodo, potranno essere il certificato di nascita e la lettera di dimissione del bambino dalla struttura ospedaliera.
Vivere Onlus, da 10 anni, si fa portavoce dei genitori dei bambini nati prematuri, nella richiesta dell’adeguamento del congedo di maternità.

Il 29 Aprile 2016 è cambiato il congedo di maternità in caso di parto fortemente prematuro. Finalmente i bambini più piccoli potranno stare di più con le loro mamme.

Un ulteriore importantissimo traguardo è stato raggiunto il 12 Maggio, presso la conferenza sull'allattamento che ha portato alla creazione e firma del documento sulla "Promozione dell’uso del latte materno nelle Unità di Terapia intensiva neonatale e accesso dei genitori ai reparti": nel dettaglio il testo raccomanda di favorire l’ingresso dei genitori nelle TIN, con lo scopo di sensibilizzarli sui vantaggi che l’allattamento materno e la loro presenza accanto al bambino comportano sulla salute del neonato, sia dal punto di vista nutrizionale che affettivo-psicologico.

Le ultime conquiste in seguito al documento del Ministero della Salute sulla Promozione dell’uso del latte materno e della conseguente apertura H 24 delle terapie intensive neonatali di tutta Italia, hanno generato, all’interno del Coordinamento Vivere, il bisogno di fare un bilancio rispetto alla ricezione delle indicazioni di tale documento.

Già da tempo alcune delle terapie intensive neonatale italiane sono impegnate nell’apertura H24, per favorire il benessere delle famiglie e dei bambini ricoverati. Ad oggi, in seguito alle disposizioni del Ministero della Salute, pubblichiamo una lista delle Tin che hanno maggiormente recepito questo documento e si sono impegnate nel favorire il più possibile l’apertura alle famiglie anche attraverso la formazione specifica degli operatori, garantendo una maggiore qualità del servizio.

Tin aperta H24 vuol dire che realmente i genitori possono stare con il loro bambino tutto il tempo che lo desiderano,  ed in qualsiasi orario e che hanno un ruolo attivo nella cura, nell’accudimento e nella Care del loro bambino.

Saremo lieti di aggiornare la lista o gli orari di apertura su vostra segnalazione all’indirizzo mail: comunicazione@vivereonlus.com

L'IMPORTANZA DEL SUPPORTO
L'equipe assistenziale per la "care"

 

Le strategie assistenziali centrate sull'individuazione delle cure al neonato, viste sia nell'ottica della sua evoluzione neuromotoria, che nella relazione con i genitori fin dalla nascita, sta finalmente riscuotendo consensi ed approvazioni nei maggiori centri di terapia intensiva neonatale. Accanto ad infermieri e medici, gli psicologi, i fisioterapisti, i neuropsicomotricisti e non da ultimo i logopedisti, stanno rivestendo un ruolo sempre più determinante nell'attuare metodologie, pratiche di "care" e di supporto allo sviluppo del bambino e alla relazione con i genitori. Dall'accompagnamento alle posture al coinvolgimento dei genitori, dal sostegno alla genitorialità alla pratica terapeutica, le nuove figure professionali diventano un nevralgico punto di riferimento per un armonioso sviluppo e una rapida crescita non solo del bambino, ma dell'intera "famiglia pretermine".

Video fisioterapisti clicca qui a lato
FAMILY CENTERED CARE
La famiglia al centro della cura
 
L'ospedalizzazione del neonato non deve compromettere il legame di attaccamento genitori-figli: l'equipe medica deve favorire la formazione di tale legame, poichè sarà una colonna portante per il sostegno allo sviluppo del neonato. L'attegiamento attuale all'interno dei reparti di neonatologia mira ad individuare la migliore soluzione possibile per le famiglie (potentially better practice) in relazione al contesto e alle cure intensive. L'obiettivo è quello di migliorare l'"ecologia neonatale" e di promuovere i genitori come curanti del proprio figlio in prima linea, considerata la stretta relazione tra sviluppo fisico ed emotivo, tra stimolazione corporea e ripercussioni a livello di sviluppo sensoriale e percettivo, nel momento stesso in cui queste competenze si stanno formando nel neonato. Il rafforzamento del legame tra famiglia e il bimbo nato pretermine ha eguale valore e importanza delle cure in TIN, in quanto può ridurre lo stress percepito e migliorare la qualità di vita della famiglia.
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Trailer Mani per Crescere clicca qui sopra
Presentazione come respira una piuma
libro Florita
Video Parma florita
Apertura TIN
mani per crescere
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